Regole alternative
Alternative alla Regola 6, punto d): Mosse difensive
- Nessuna mossa difensiva, ma non più di due tocchi consecutivi alla stessa miniatura (magari solo nella metà campo avversaria o in area di tiro).
Non risolve i problemi di melina e di possesso palla prolungato.
- Nessuna mossa difensiva, ma la stessa miniatura non può colpire la palla più volte consecutivamente (magari solo nella metà campo avversaria o in area di tiro).
Può generare un affascinante gioco tutto di prima, ma più spesso delle lunghe serie di tocchi ravvicinati in sicurezza oppure uno sfracello di errori.
- Mossa difensiva dopo che la stessa miniatura ha colpito la palla una seconda volta consecutivamente.
Favorisce il gioco di prima ma anche il gioco ravvicinato e impedisce le azioni individuali.
- Mossa difensiva solo in area di tiro o solo nella propria metà campo.
Buona soluzione ma favorisce comunque il gioco difensivo e ostacola il tiro, soprattutto la seconda opzione.
- Una mossa difensiva ogni due, tre, quattro o cinque tocchi della squadra in attacco (magari solo in area di tiro o nella propria metà campo).
Induce a praticare un gioco veloce ma ha lo svantaggio che bisogna abituarsi a contare contemporaneamente i tocchi di squadra e quelli delle singole miniature.
- La mossa difensiva scatta dopo il 5° o il 6° tocco effettuato dalla squadra con il possesso della palla.
Regola che dovrebbe indurre a velocizzare e a verticalizzare il gioco e che punisce gli errori a centrocampo o in zona difensiva, ma ostacola ogni altro genere di azione offensiva. Anche qui bisogna tenere a mente più conteggi allo stesso tempo.
- Mossa difensiva come da regole ufficiali, ma annullata quando la palla tocca una miniatura della stessa squadra.
Regola che premia il passaggio preciso ma che non riduce di molto il numero delle mosse difensive, aumentando quello dei tocchi ravvicinati.
- Mossa difensiva dopo un retropassaggio, e/o dopo il terzo tocco consecutivo effettuato dalla stessa miniatura in qualsiasi parte del campo, e/o dopo il terzo tocco consecutivo di squadra nello stesso quarto di campo o nello stesso lato di un quarto di campo (se la palla resta nello stesso settore) e dopo tutti i tocchi successivi fino a che la palla non termina in un altro settore.
I due lati di un quarto di campo sono delimitati dalla linea verticale che unisce idealmente il centro del campo con il dischetto del rigore.
Opzioni combinabili a piacimento o utilizzabili anche solo singolarmente, tutte pensate per impedire la melina. Alcune sono poco influenti, altre noiose e decisamente complicate.
Non risolve i problemi di melina e di possesso palla prolungato.
- Nessuna mossa difensiva, ma la stessa miniatura non può colpire la palla più volte consecutivamente (magari solo nella metà campo avversaria o in area di tiro).
Può generare un affascinante gioco tutto di prima, ma più spesso delle lunghe serie di tocchi ravvicinati in sicurezza oppure uno sfracello di errori.
- Mossa difensiva dopo che la stessa miniatura ha colpito la palla una seconda volta consecutivamente.
Favorisce il gioco di prima ma anche il gioco ravvicinato e impedisce le azioni individuali.
- Mossa difensiva solo in area di tiro o solo nella propria metà campo.
Buona soluzione ma favorisce comunque il gioco difensivo e ostacola il tiro, soprattutto la seconda opzione.
- Una mossa difensiva ogni due, tre, quattro o cinque tocchi della squadra in attacco (magari solo in area di tiro o nella propria metà campo).
Induce a praticare un gioco veloce ma ha lo svantaggio che bisogna abituarsi a contare contemporaneamente i tocchi di squadra e quelli delle singole miniature.
- La mossa difensiva scatta dopo il 5° o il 6° tocco effettuato dalla squadra con il possesso della palla.
Regola che dovrebbe indurre a velocizzare e a verticalizzare il gioco e che punisce gli errori a centrocampo o in zona difensiva, ma ostacola ogni altro genere di azione offensiva. Anche qui bisogna tenere a mente più conteggi allo stesso tempo.
- Mossa difensiva come da regole ufficiali, ma annullata quando la palla tocca una miniatura della stessa squadra.
Regola che premia il passaggio preciso ma che non riduce di molto il numero delle mosse difensive, aumentando quello dei tocchi ravvicinati.
- Mossa difensiva dopo un retropassaggio, e/o dopo il terzo tocco consecutivo effettuato dalla stessa miniatura in qualsiasi parte del campo, e/o dopo il terzo tocco consecutivo di squadra nello stesso quarto di campo o nello stesso lato di un quarto di campo (se la palla resta nello stesso settore) e dopo tutti i tocchi successivi fino a che la palla non termina in un altro settore.
I due lati di un quarto di campo sono delimitati dalla linea verticale che unisce idealmente il centro del campo con il dischetto del rigore.
Opzioni combinabili a piacimento o utilizzabili anche solo singolarmente, tutte pensate per impedire la melina. Alcune sono poco influenti, altre noiose e decisamente complicate.
Regola 3: Possesso palla
- a) La stessa miniatura può colpire la palla un numero illimitato di volte in ogni parte del campo, ma dopo il terzo tocco la squadra avversaria può effettuare una mossa difensiva.
- b) La stessa miniatura può colpire la palla un numero illimitato di volte in ogni parte del campo, ma dopo il quarto tocco la squadra avversaria può cercare di colpire direttamente la palla per conquistarne il possesso (o per effettuare la forzatura della rimessa laterale).
Non stravolge più di tanto il gioco e favorisce le azioni offensive individuali o in contropiede. E’ un’alternativa che vale la pena di provare.
- Il possesso spetta alla squadra con la miniatura più vicina alla palla, indipendentemente da quale miniatura l’abbia toccata per ultima.
Regola più calcistica che subbuteistica, impedisce le azioni individuali, i lanci lunghi e i passaggi in profondità, favorendo il gioco ravvicinato.
- b) La stessa miniatura può colpire la palla un numero illimitato di volte in ogni parte del campo, ma dopo il quarto tocco la squadra avversaria può cercare di colpire direttamente la palla per conquistarne il possesso (o per effettuare la forzatura della rimessa laterale).
Non stravolge più di tanto il gioco e favorisce le azioni offensive individuali o in contropiede. E’ un’alternativa che vale la pena di provare.
- Il possesso spetta alla squadra con la miniatura più vicina alla palla, indipendentemente da quale miniatura l’abbia toccata per ultima.
Regola più calcistica che subbuteistica, impedisce le azioni individuali, i lanci lunghi e i passaggi in profondità, favorendo il gioco ravvicinato.
Regola 13: Portiere
- a) Il portiere può essere posizionato anche fuori dall’area piccola.
- b) Il portiere deve essere posizionato in verticale quando la palla è in area di rigore.
Per esigenze di realismo calcistico, ma se si facilita la parata diminuisce di conseguenza anche il numero dei gol, con la necessità di allungare il tempo di gioco. Dunque meglio l'alternativa b, decisamente consigliabile.
- b) Il portiere deve essere posizionato in verticale quando la palla è in area di rigore.
Per esigenze di realismo calcistico, ma se si facilita la parata diminuisce di conseguenza anche il numero dei gol, con la necessità di allungare il tempo di gioco. Dunque meglio l'alternativa b, decisamente consigliabile.
Regola 14: Calcio di rigore
- Il portiere deve stare fermo in posizione verticale sulla linea dell'area piccola e la miniatura al tiro deve essere posizionata oltre la lunetta.
Mi sembra più difficile segnare e inoltre non è realistico.
Mi sembra più difficile segnare e inoltre non è realistico.
Regola 17: Rinvii da fondo campo
- Se la palla entra nell’area di tiro opposta, il possesso passa alla squadra avversaria.
Dettaglio ininfluente, capita raramente.
Dettaglio ininfluente, capita raramente.
Regola 18: Fuorigioco
- Si gioca senza la regola del fuorigioco (o non la si applica in area di tiro).
Il gioco si apre e la difesa è costretta ad allargarsi, ma l’effetto è quello di un Subbuteo un po’ anarchico.
Il gioco si apre e la difesa è costretta ad allargarsi, ma l’effetto è quello di un Subbuteo un po’ anarchico.
Regola 19: Difesa
- Ogni squadra non può tenere più di 6 giocatori di movimento in area di tiro, riga compresa. L’infrazione viene sanzionata con il fallo nel punto in cui si ferma la settima miniatura: calcio di punizione indiretto sulla riga, calcio di punizione diretto in area di tiro, rigore in area di rigore.
Dovrebbe impedire il catenaccio (e in effetti le palle-gol aumentano) ma ci si stanca presto di contare le miniature.
Dovrebbe impedire il catenaccio (e in effetti le palle-gol aumentano) ma ci si stanca presto di contare le miniature.